Il 3 Marzo 2023 è uscita per il Romanista la mia intervista sulla crisi del calcio italiano.
La volontà è quella di scardinare l'attuale narrazione che porta costantemente a parlare e riflettere su questioni apparenti, allontanando dai problemi reali. L'Italia vive una crisi da mancanza di talento e non c'è luogo comune che tenga (" i giovani non li fanno giocare" "manca il coraggio"...), il motivo è il lavoro sbagliato dei vivai.
I club si dotano di questo dipartimento per creare ricchezza e far emergere giocatori in grado di essere protagonisti nelle big-five, ma il modo in cui vengono concepiti e gestiti allontana da questa direzione compromettendo la salute degli stessi club e di riflesso dell'intero movimento.
La chiave sta nel vivere il vivaio come l'unità di ricerca e sviluppo dell'azienda, ribellarsi allo status quo, stare alla larga dal copia incolla e le “ricette”, essere anticonformisti e trovare continuamente il proprio modo originale e “artigianale” di fare le cose. Bisogna dare forma ad ambienti in cui si lavora per diventare campioni con la prima squadra, non per vincere nelle giovanili.
Qui potete leggere l'articolo integrale: https://edicoladigitale.ilromanista.eu/ilromanista/newsstand
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